25. Aprile 1821.
[984,2] La scoperta e l'uso delle armi da fuoco oltre agli
effetti da me notati negli altri pensieri, p. 262
pp.
659-60 ha scemato ancora notabilissimamente il coraggio ne' soldati, e
generalmente negli uomini. La victoire... s'obtient aujourd'hui
par la regularité et la précision des manoeuvres, souvent sans en
venir aux mains. Nos guerres ne se décident plus guère que de loin,
à coups de canon et de fusil; et nos timides fantassins, sans armes
défensives, effrayés par le bruit et l'effet de
985 nos armes à feu, n'osent plus s'aborder: les combats à
l'armes blanches sont devenus fort rares.
*
Così il Barone Rogniat,
Considérations sur l'Art de la guerre,
Paris, de l'imprimerie de Firmin Didot, 1817.
Introduction, p. 1. E come i soldati, così gli altri uomini che si
servono delle armi da fuoco invece delle bianche, riducendosi ora ogni battaglia
o pubblica o privata, a tradimenti, e {a} fatti di
lontano, senza mai venire corpo a corpo: oltre l'influenza che ha l'educazione
militare, e la natura delle guerre sopra l'intero delle nazioni. Sarà bene ch'io
legga tutta intera l'opera citata, dove l'arte della guerra è chiarissimamente
esposta, congiunta a molta filosofia, paragonati continuamente gli antichi coi
moderni, e i diversi popoli fra loro, applicata alla detta arte la scienza
dell'uomo ec. E certo la guerra appartiene al filosofo, tanto come cagione di
sommi e principalissimi avvenimenti, quanto come connessa con infiniti rami
della teoria della società, e dell'uomo e dei viventi. (25. Aprile
1821.).