Giova il cercar la prova di verità conosciute.
It is useful to seek the proof of known truths.
1239,1[1239,1] Spesso è utilissimo il cercar la prova di una verità
già certa, e riconosciuta, e non controversa. Una verità isolata, come ho detto
altrove pp. 946-47, poco giova, massime al filosofo, e al progresso
dell'intelletto. Cercandone la prova, se ne conoscono i rapporti, e le
ramificazioni (sommo scopo della filosofia): e si scoprono pure
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{{bene spesso}} molte analoghe verità, o ignote, o poco
note, o dei rapporti loro, sconosciuti ec: si rimonta insomma bene spesso dal
noto all'ignoto, o dal certo all'incerto, o dal chiaro all'oscuro, ch'è il
processo del vero filosofo nella ricerca della verità. E perciò i geometri non
si contentano di avere scoperta una proposizione, se non ne trovano la
dimostrazione. E Pitagora immolò
un'Ecatombe per la trovata dimostrazione del teorema dell'ipotenusa, della cui
verità era già certo, ed ognuno poteva accertarsene colla misura. Però giova il
cercare la dimostrazione di una verità già dimostrata da altri, senza aver
notizia della dimostrazione già fatta. Perchè i diversi ingegni prendendo
diverse vie, scoprono diverse verità e rapporti, benchè partendo da uno stesso
punto, o collimando a una stessa meta o centro ec. (29. Giugno
1821.).