11. Dec. 1823.
[3970,2] Participii passivi in senso neutro - Aggettivazione
de' participii. Tacitus da taceo per tacens. Similmente in ispagnuolo
callado per callante,
zitto. (a todo havia estado suspenso y
callado.
*
Cervant.
D. Quijote.) Bisogna però osservare
intorno a questo e simili participii di verbi neutri delle lingue moderne, usati
nel senso del participio di forma attiva, se quel tal verbo non è o non
3971 fu neutro passivo, fatto poi assoluto per ellissi
del pronome o sempre o talvolta. Cosa ch'è avvenuta ed avviene infinite volte
nelle nostre lingue. P. e. callar forse si disse
ancora o solamente callarse, {+come in francese se taire, e
spesso anche in italiano tacersi, si tacque ec. benchè qui il pronome piuttosto
ridonda, per proprietà di nostra lingua, come in altri assai casi, la qual
proprietà non appartiene a questo discorso, e bisogna notare che un neutro
assoluto non si pigli per neutro passivo a causa di essa, che sarebbe falso,
onde tra noi il trovare un neutro col pronome, o presso gli antichi o presso
i moderni non sempre è segno che quello sia neutro passivo, o lo sia stato
ec.} e poi soppresso il pronome, callar o
sempre o per lo più. In tal caso callado nel senso
suddetto, non sarebbe che in senso passivo, e non apparterrebbe al nostro
discorso. (11. Dec. 1823.).