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24. Dec. 1823. Vigilia del S. Natale. 1823.

[3999,1]  Che amarillo, voce evidentemente diminutiva, venga da un amaro (diverso da amargo) e questo {da} ἀμαυρός? Del resto l'esser voce diminutiva non dee far maraviglia, o che si consideri come voce significante colore (così rossetto ec. ec. nel qual caso ella sarebbe positivata, perchè non suona pallidetto ma pallido, che dovea pur essere il significato di amaro), o come significante mal essere, stato, colore ed aspetto infermiccio ec. (nel qual caso non sarebbe positivata ec.). Del resto sì il proprio sì il metaforico di ἀμαυρός, da qualunque de' due sensi si voglia derivare amarillo, e qualunque sia il proprio e primitivo di questa voce, le conviene e corrisponde a maraviglia. Or la Spagna donde avrebbe avuta mai questa voce greca? Certo, ch'io sappia, ella non ebbe mai nè colonie greche, nè commercio co' greci ec. e la sua posizione geografica la rese sempre per così dire ritirata, anche anticamente, fino alla venuta de' Romani ec. ec. (24. Dec. 1823. Vigilia del S. Natale. 1823.).