30. Maggio. Domenica. 1824.
[4095,2] Il tale rassomigliava i piaceri umani a un
carcioffo, dicendo che conveniva roderne prima e inghiottirne tutte le foglie
per arrivare a dar di morso alla castagna. E che anche di questi carcioffi era
grandissima carestia, e la più parte di loro senza castagna. E soggiungeva che
esso non volendosi accomodare a roder le foglie si era contentato e contentavasi
di non gustarne alcuna castagna. (30. Maggio. Domenica. 1824.).