5. Aprile. 1829. Domenica di Passione
[4483,6] L'interesse nell'epopea, nel dramma, non nasce dal
nazionale, ma dal noto, dal familiare. Se le cose e le persone antiche e
straniere ci sono (come sono in fatti) tuttavia più note, più familiari, più
ricche di rimembranze che le nazionali e {le} moderne,
{+anzi se le nazionali non ci sono nè
familiari nè cognite;} la conseguenza è chiara, quanto alla scelta dei
soggetti, volendo cercare il piacere. {+I
nazionali nostri sono i Greci, i Romani, gli Ebrei ec. coi quali siamo
convissuti fin da fanciulli. (5. Aprile. Domenica di Passione.
1829.).} Volendo poi mirare all'utile, è un altro affare;
ma in tal caso non bisogna dimenticare quel detto della Staël (Corinne, liv. 7. ch. 1.): Il
*
(Alfieri) a voulu marcher par la littérature
à un but politique: ce
4484 but était le plus
noble de tous sans doute; mais n'importe, rien ne dénature les ouvrages
d'imagination comme d'en avoir un.
*
(5.me édit.
Paris 1812. t. I. p. 317.)