1. Luglio 1821.
[1260,1] Si può però ammettere una perfezione comparativa fra
i diversi generi di cose, dentro il sistema di questa tal natura, o modo
universale di esistere: ma una perfezione comparativa assai larga, e molto meno
stretta e precisa di quello che l'uomo e il vivente qualunque si figuri
naturalmente; e non mai assoluta, perchè assoluta non potrebb'essere se non in
ordine al sistema intiero ed universale di tutte le possibilità. Questo pensiero
ha bisogno di esser ponderato, {{svolto, dilatato,}} e
rischiarato. (1. Luglio 1821.).