11. Maggio 1821.
[1029,2]
Alla p. 991.
Eccetto il solo Fedro, o ch'egli fosse
Trace, come è creduto comunemente, (la lingua della letteratura in
Tracia era la greca, come mostrano Lino, Orfeo
Traci, e il più recente Dionigi famoso
gramatico detto il Trace) o Macedone come vuole il Desbillons (Disputat. {I.}
de Vita Phaedri, praemissa Phaedri fabulis,
Manhemii 1786. p. V. seq.) La cui latinità,
sebbene a molti non pare eccellente {e perfettissima}
certo però è superiore al mediocre. (11. Maggio 1821.).