2. Sett. 1821.
[1606,1] L'anima de' partiti è l'odio. Religione, partiti
politici, scolastici, letterarii, patriotismo, ordini, tutto cade, tutto langue,
manca di attività, e di amore e cura di se stesso, tutto alla fine si scioglie e
distrugge, o non sopravvive se non di nome, quando non è animato dall'odio, o
quando questo per qualunque ragione l'abbandona. La mancanza di nemici distrugge
i partiti, e per partiti intendo pur le nazioni ec. ec. (2. Sett.
1821.).