Navigation Settings

Manuscript Annotations:
interlinear {...}
inline {{...}}
attached +{...}
footnote #{...}
unattached {...}
Editorial Annotations:

Correction Normalization

13. Dic. 1821.

[2251,1]  Alla p. 2243. Tutto ciò che è finito, tutto ciò che è ultimo, desta sempre naturalmente nell'uomo un sentimento di dolore, e di malinconia. Nel tempo stesso eccita un sentimento piacevole, e piacevole nel medesimo dolore, e ciò a causa dell'infinità dell'idea che si contiene in queste parole finito, ultimo ec. (le quali però sono di lor natura, e saranno sempre poeticissime, per usuali e volgari che sieno, in qualunque lingua e stile. E tali son pure  2252 in qualsivoglia lingua ec. quelle altre parole e idee, che ho notate in vari luoghi p. 1534 p. 1789 pp. 1825-26 pp. 1927-30, come poetiche per se, e per l'infinità che essenzialmente contengono.) (13. Dic. 1821.). {{V. p. 2451.}}