Roma 22. Dic. 1822.
[2659,1] Il verbo sum ebbe
antichissimamente un participio presente e questo non fu il più moderno ens entis, conservato ancora nella nostra lingua, e
nella spagnuola, ma sens sentis. Testimonio le voci
prae-sens, ed ab-sens, e
con-sens, la quale ultima in verità non è altro
che la preposizione cum congiunta al participio
presente di sum, e vale qui simul
est, onde Dii Consentes, Dii qui simul sunt.
V. Forcell. in Consens, praesens ec. Quindi si fortifica la
mia conghiettura [pp. 1120-21]
pp. 2142-45
{e} che il verbo sum avesse
anche un participio passato, in us, come anticamente
l'avevano gli altri neutri, ed anche gli attivi in senso attivo (p. e. peragratus, cioè qui
peragravit, da peragro attivi), e che questo
incominciasse per s, onde da esso fosse
2660 formato il verbo sto.
(Roma 22. Dic. 1822.).