9. Luglio. 1823.
[2925,1] Intorno al verbo habitare,
che per virtù della sua formazione può essere è[e] continuativo e frequentativo, si considerino gli esempi del Forcellini, in alcuni de' quali (come in quello di Cic.
de Senect. c. ult.) egli ha
decisissimamente il primo significato, in altri il secondo: o vale solere habere cioè esse ec.
E vedi ancora il primitivo habere nel senso del
continuativo habitare (dal qual senso deriva quello di
questo verbo) nel Forcellini in habeo col. 3.
(9. Luglio. 1823.).