17. Ott. 1823.
[3717,1]
Alla p. 2980.
Immaginazione continuamente fresca ed operante si richiede a poter saisir i rapporti, le affinità, le somiglianze ec. ec.
o vere, o apparenti, poetiche ec. degli oggetti e delle cose tra loro, o a
scoprire questi rapporti, o ad
3718 inventarli ec. cose
che bisogna continuamente fare volendo parlar metaforico e figurato, e che
queste metafore e figure e questo parlare abbiano del nuovo e originale e del
proprio dell'autore. Lascio le similitudini: una metafora nuova che si contenga
pure in una parola sola, ha bisogno dell'immaginazione e invenzione che ho
detto. Or {di} queste metafore e figure ec. ne
dev'esser composto tutto lo stile e tutta l'espressione de' concetti del poeta.
Continua immaginazione, sempre viva, sempre rappresentante le cose agli occhi
del poeta, e mostrantegliele come presenti, si richiede a poter significare le
cose o le azioni o le idee ec. per mezzo di una o due circostanze o qualità o
parti di esse le più minute, le più sfuggevoli, le meno notate, le meno solite
ad essere espresse dagli altri poeti, o ad esser prese per rappresentare tutta
l'immagine, le più efficaci ed atte o per se, per questa stessa novità o
insolitezza di esser notate o espresse, o della loro applicazione
3719 ed uso ec., le più atte dico a significar l'idea
da esprimersi, a rappresentarla al vivo, a destarla con efficacia ec. {+Tali sono assai spesso le espressioni, o
vogliamo dire i mezzi d'espressione, e il modo di rappresentar le cose e
destar le immagini ec. nuove o novamente, e per virtù della novità del modo
ec. ec. usati da Virgilio, e
massime, anzi peculiarmente, e come caretteristici[caratteristici] del suo stile e poesia, da Dante ec. ec.} Tutte queste cose si
richiedono in uno stile come quel di Virgilio (e più o meno negli altri: ma quel di Virgilio, in quanto stile, è precisamente il più
poetico di quanti si conoscono, e forse il non plus ultra della poetichità); e
questi infatti sono i mezzi ch'egli adopera e gli effetti ch'egli consegue. Or
non si possono adoperar tali mezzi, nè produr tali effetti (che con altri mezzi,
nello stile, non si ottengono) senza una continua e non mai interrotta azione,
vivacità e freschezza d'immaginazione. E sempre ch'essa langue, langue lo stile,
sia pure immaginosissima e poetichissima l'invenzione e la qualità delle cose in
esso trattate ed espresse. Poetiche saranno le cose, lo stile no; e peggiore
sarà l'effetto, che se quelle ancora fossero impoetiche; per il contrasto e
sconvenienza ec. che sarà tanto maggiore quanto quelle e l'invenzione ec.
saranno più immaginose e poetiche.
3720 Del resto è da
vedere la p. 3388-9. (17.
Ott. 1823.).