4. Nov. 1823.
[3829,1] Lo stato della letteratura spagnuola oggidì (e dal
principio del 600 in poi), è lo stesso affatto che quello dell'italiana, eccetto
alcuni vantaggi di questa, ed alcune diversità di circostanze, che non mutano la
sostanza del caso. Come noi (al paro di tutti gli altri stranieri) non dubitiamo
che la spagna non abbia nè lingua nè letteratura moderna
propria, e dal 600. in poi non l'abbia mai avuta, così non dobbiamo dubitare che
non sia altrettanto in italia, e ciò dal 600. in poi,
come gli stranieri, e forse tra questi anche gli spagnuoli (che del fatto loro
non converranno), punto non ne dubitano. Quello che noi vediamo chiaro in altrui
e nel lontano, ci serva di specchio e di esempio per ben vedere, per accorgerci,
per conoscere e concepire il fatto nostro, e quello ch'essendoci proprio e
troppo vicino, non suol vedersi nè conoscersi mai bene, sì per l'inganno
dell'amor proprio, sì perchè la stessa vicinanza nuoce alla vista, e l'abitudine
di continuamente vedere impedisce o difficulta l'osservare, il notare,
l'attendere, il por mente, l'avvedersi. L'opinione che abbiamo di quelli
stranieri c'istruisca
3830 di quella che dobbiamo avere
di noi, e le ragioni di quella si applichino al caso nostro, chè ben vi sono
applicabili ec.
[3830,1] Del resto tutto quello ch'io[ch'ho] ragionato in più luoghi pp. 1058-59
pp.
1997-98
pp.
3462-65 circa la presente (ec.) condizione della letteratura e lingua
italiana; circa il mancar noi di lingua e letteratura moderna, di filosofia ec.;
circa la condizione in cui si troverebbe oggidì un grande e {perfettamente} colto ingegno italiano, la necessità che avrebbe di
crearsi una lingua, di creare una letteratura ec., il come e quale gli
converrebbe crearle, e con quali avvertenze ec. ec. tutto, con lievi e
accidentali diversità intendo altresì dirlo degli spagnuoli. E viceversa la
considerazione di questi può e dee molto servire, sì a noi, sì anche agli
stranieri, per giudicare e formarsi una giusta idea dello stato
d'italia e degl'ingegni italiani (se ve ne fossero)
rispetto alla lingua, letteratura, filosofia ec. Le lingue e letterature
italiana e spagnuola, le più conformi forse del mondo per mille altri titoli,
come ho mostrato altrove pp. 1845-46
p.
2783
pp. 3728-31 (e così le
nazioni ec.), lo sono altresì per la loro storia, e pel loro stato presente e
passato ec. Ed altrimenti infatti non avrebbero avuto fra loro quelle conformità
intrinseche che hanno, o certo non in tal grado, nè così durevolmente ec. ec.
(4. Nov. 1823.).