16. Gen. 1824.
[4016,3] Non solo in italiano e in latino, come altrove in più luoghi s'è detto p. 3938, ma in ispagnuolo altresì ed in francese adopransi spessissimo i participii, non solo aggettivamente, ma in significazione non propria loro, e propria di aggettivi a loro propinqui {o simili,} per catacresi o abusione (ch'è l'abuti verbis propinquis, come dice Cic. ap. Forcell. in Abusio, o l'abuti verbo simili et propinquo pro certo et proprio, come dice l'Autore ad Herenn.
ibid. p. e. l'aedificare equum di Virgilio
Aen. 2. aedificare classem di Cesare, οἰκοδομεῖν πυργίον di Luciano in Timone, opp.
Amst. 1687. t. 1. p. 135. dove vedi la nota 6.) come honrado per onorevole, uomo d'onore (D. Quij.), (in it. ancora onorato, e v. i latt. e il Gloss. ec.), simile all'invictus, invitto, invicto o invito spagn. (v. i Diz. spagn.) per invincibile, che però non è participio, voglio dire invitto, benchè fatto da participio. {#1. pregiato per prezioso o pregevole, immensus per immetibilis} ec. ec. (16. Gen. 1824.).