Bolog. 13. Ott. 1826.
[4214,4] Istoria naturale. Curioso è l'osservare da quanto
piccole, quanto disparate e lontane cause sieno determinate le assuefazioni e le
4215 idee degli uomini le più costanti, e le più
universali. La così chiamata istoria naturale è una vera scienza, perocch'ella
definisce, distingue in classi, ha principii e risultati. Se la si dovesse
chiamare storia perch'ella narra le proprietà degli animali, delle piante ec.,
il medesimo nome si dovrebbe dare alla chimica, alla fisica, all'astronomia, a
tutte le scienze non astratte. Tutte queste scienze narrano, cioè insegnano
quello che si apprende dall'osservazione, la quale è il loro soggetto, come
altresì della istoria naturale. Solo le arti possono dispensarsi dal narrare,
bastando loro il dar precetti. Anche l'ideologia narra, benchè scienza astratta.
Oltre che il nome di storia, secondo la sua generale accezione, significa
racconto di avvenimenti successivi e susseguenti gli uni agli altri, non di quel
che sempre accadde ed accade ad un modo. Questo racconto appartiene alle
scienze. Esso è insegnamento. Or tale è il raccontar che fa la storia naturale.
Perchè dunque si dà a questa scienza il nome di storia? Perocch'essa fu fondata
da Aristotele: il quale la chiamò
istoria, perchè questo nome in greco viene da istor
(conoscente, {intendente} dotto), verbale fatto dal
verbo isémi (scio) e vale conoscenza, {notizia,}
erudizione, sapere,
dottrina, scienza, {ϕυσικὴ ἱστορία, notizia della natura.} Così la
Varia
istoria d'Eliano, non è altro che Varia erudizione; così i libri παντοδαπῆς
ἱστορίας d'altri scrittori greci, {opere filologiche.}
E istoria equivale in certo modo in greco a filosofia,
e spesso si prende per questa, specialmente da' più antichi, o da'
sofisti-arcaisti. Quindi Aristotele
intitolò anche istoria degli
animali altra sua opera di zoologia, Teofrasto
istoria delle
piante opera di fitologia ec. {+Plinio
Istoria naturale
opera enciclopedica e non ristretta nei termini della Scienza così nominata.
V. p. 4234.} Ma noi
che annettiamo tutt'altra idea al nome istoria,
avremmo dovuto tradurlo,
4216 massime trattandosi del
nome di una scienza; chè se nelle scienze ogni termine dev'esser preciso e non
dar luogo ad equivoco, molto più il nome suo stesso. Nondimeno l'abbiamo
adottato tal quale; e per effetto di questa disparatissima causa, il nome di
questa scienza, nome che {le} è stato e sarà sempre e
universalmente fisso e inseparabile, produce in tutti un'idea equivoca, che
mescola le nozioni di storia a quella di scienza; che fa dare ai cultori e
scrittori di questa il nome di storici della natura, il quale niun pensò mai di
dare a Lavoisier nè a Volta, nè di chiamar Cassini o Galileo storici degli astri o del cielo. Confusione e imprecisione di
idea, da cui niuno si potrà difendere finchè sarà conservato alla detta scienza
il detto nome, che non le potrà essere mai tolto presso nazione alcuna sino
all'estinzione della presente civiltà, (Bolog. 13. Ott.
1826.)
{{e al sorgimento di un'altra che non derivi da
questa.}}