Recanati. 10. Dic. Festa della Venuta. 1826.
[4231,1]
Dilettare - dileticare, co'
derivati.
[4231,2]
Intermittenza morale.
*
Passioni e qualità morali intermittenti.
- Aggiungerò che quest'odiosa passione (l'avarizia)
provenendo sovente dalla debolezza della nostra costituzione, avviene
che le infermità corporali talvolta la sviluppino. Una dama che per sei
mesi dell'anno era soggetta ai vapori e alla malinconia, era pur anche
durante quel tempo d'una sordida parsimonia; ma come appena le funzioni
corporee ripigliavano la loro armonia, ella si faceva adorare per la sua
grande generosità.
*
Alibert, Physiologie des passions,
nel N. Ricoglitore di Milano, quaderno 23. p.
788. - Questa osservazione si può sommamente estendere. Ciascuno di
noi, se bene osserva, troverà in se questa sì fatta intermittenza. Io, inclinato
all'egoismo, perchè debole e infermo, sono mille volte più egoista l'inverno che
la buona stagione; nella malattia, che nella buona salute, e nella confidenza
dell'avvenire; più aperto alla compassione, e facile ad interessarmi per gli
altri, e prendere il loro soccorso quando qualche successo mi ha fatto
confidente di me medesimo, o lieto, che quando avvilito, o melanconico. - Quante
cose poi non si potrebbero dire sopra questa medesima intermittenza,
considerata, non nelle qualità, ma nelle facoltà intellettuali e sociali, sia
ingenite, sia acquisite! (Recanati. 10. Dic. Festa
della Venuta. 1826.).