7. Marzo 1821.
[723,1]
Orazio, od. 3. v. 29-33. l. I. Questo effetto, attribuendolo Orazio favolosamente alla violazione delle leggi degli Dei, ed alla temerità degli uomini verso il cielo, viene ad attribuirlo nel vero significato, alla violazione e corruzione delle leggi naturali e della natura; verissima cagione dell'incremento che l'imperio della morte ha guadagnato sopra gli uomini. (7. Marzo 1821.)
Post ignem aetheria domo
Subductum, macies, et nova {{febrium}}
Terris incubuit cohors,
Semotique prius tarda necessitas
Leti corripuit gradum.