28. Sett. 1821.
[1802,1] Anche gli organi esteriori, perduta l'assuefazione
generale, divengono generalmente
inabili, quando anche una volta fossero stati abilissimi. Io aveva da fanciullo
una sufficiente abilità generale di mano, a causa dell'esercizio, lasciato il
quale dopo alcuni anni, non so più far nulla con quest'organo, se non le cose
ordinarie; ed ho quindi affatto perduta la sua abilità, {+tanto per quello ch'io già sapeva fare, quanto per
qualunque nuova operazione che allora mi sarebbe riuscito facile di
apprendere.} Ecco un'immagine della natura del talento. (28.
Sett. 1821.).