29. Sett. 1821.
[1804,1]
{{Alla p.
1799.}} Le rimembranze che cagionano la bellezza
di moltissime imagini ec. nella poesia ec. non solo spettano agli oggetti reali,
ma derivano bene spesso anche da altre poesie, vale a dire che molte volte
un'immagine
1805 ec. riesce piacevole in una poesia,
per la copia delle ricordanze della stessa o simile imagine veduta in altre
poesie. Le imagini campestri sono in questo caso, per esser soliti i poeti a
trattarle. Quindi si veda 1. quanto l'effetto delle più belle ed universalmente
stimate poesie, ec. sia relativo, vario, maggiore o minore secondo gl'individui.
2. quante bellezze che si ammirano, si stimano tutte proprie di quel tal poeta,
e derivanti dal suo ingegno, e dalla natura assoluta della sua poesia ec. non
derivino che da circostanze affatto estranee, accidentali e variabili, con poco
merito del poeta, s'egli stesso non ha mirato a prevalersi appostatamente di
tali circostanze ec. ec. ec. (29. Sett. 1821.).