1. Nov. 1821.
[2028,1] L'uomo si assuefa ad assuefarsi, ed impara ad
imparare, e ne ha bisogno. V. Staël
De l'Allemagne t. 1. 1.re part. ch. 18.
p. 155. fine-156. L'uomo del più gran talento non va esente da questo
bisogno, anzi con ciò solo può formarsi il talento, e senza ciò, come
spessissimo accade, la maggior disposizione possibile, resta affatto
infruttuosa, ed ignota a quello stesso che la possiede. Vale a dire che nessuna
facoltà esiste primitivamente nell'uomo; neppur quella d'imparare, che anch'essa
bisogna acquistarsi. (1. Nov. 1821.).