3. Ott. 1822.
[2629,2] A ciò che ho detto altrove delle voci ermo, eremo, romito, hermite, hermitage, hermita ec.
tutte fatte dal greco ἔρημος, aggiungi lo spagnuolo ermo, ed ermar (con ermador ec.) che significa desolare,
vastare, appunto come il greco ἐρημόω. (3. Ottobre. 1822.).
{+Queste voci e simili
sono tutte poetiche per l'infinità o vastità dell'idea ec. ec. Così la
deserta notte, e tali immagini di solitudine, silenzio
ec.}