3. Luglio 1820.
[149,2] Quello che ho detto qui sopra dell'amore {o
spirito} di corpo, deriva da questo. Tutti gli affetti umani derivano
dall'amor proprio conformato in diversissime guise. L'efficacia loro è tanto
maggiore, quanto derivano da un amor proprio più sensibile,
150 e gli recano maggiore soddisfazione. Ora nello spirito di corpo la
soddisfazione dell'amor proprio è in ragione inversa della grandezza del
circolo. Gli spiriti elevati sono suscettibili di un circolo più grande, ma se
questo è smisurato, la detta soddisfazione svanisce prima di arrivare alla
periferia ch'è in tanta distanza dal centro, cioè l'individuo, come il suono,
gli odori, i raggi luminosi si estinguono a una certa distanza dal centro della
sfera. (3. Luglio 1820.).