5. Maggio 1821.
[1014,2]
Alla p. 991.
Così Beda inglese, nonostante che la
sua lingua nazionale (cioè l'anglo-sassone: (Andrès, loc. cit. (p. 1010.) p. 255. fine.)
diversa dalla Celtica, stabilita nella Scozia e nel paese
di Galles) fosse adoperata anche in usi letterarii, come
si rileva da quello ch'egli stesso riferisce di un Cedmone monaco Benedettino
illustre poeta improvvisatore nella sua
lingua.
*
(Andrès,
p. 254.) Cosa la quale, se non altro, dimostra ch'ella era una lingua
già ridotta a una certa forma (lo riferirà forse il Beda nella Storia
Ecclesiastica degli Angli.) (5. Maggio
1821.).