25. Luglio 1821.
[1387,2] I giovani massime alquanto istruiti prima di entrare nel mondo, credono facilmente e fermamente in generale, quello che sentono o leggono delle cose umane, ma nel particolare non mai. E il frutto dell'esperienza è persuadere a' giovani, {quanto alla vita umana,} che il generale si verifica effettivamente in tutti o in quasi tutti i particolari, e in ciascuno di essi. (25. Luglio 1821.).