21. Agos. 1821.
[1540,1] Come tutto sia assuefazione ne' viventi, si può
anche vedere negli effetti della
1541 lettura. Un uomo
diviene eloquente a forza di legger libri eloquenti; inventivo, originale,
pensatore, matematico, ragionatore, poeta, a forza ec. Sviluppate questo
pensiero, applicandovi l'esempio mio, e distinguendolo secondi[secondo] i gradi di adattabilità, e formabilità naturale o
acquisita degl'individui. Quei romanzieri la cui fecondità ec. d'invenzione ci
fa stupire, hanno per lo più letto gran quantità di romanzi, racconti ec. e
quindi {la loro immaginazione ha} acquistata una
facoltà che qualunque ingegno, in parità di circostanze esteriori e indipendenti
dalla sua natura, sarebbe capace di acquistare, in grado per lo meno
somigliante. (21. Agos. 1821.).