13. Sett. 1821.
[1689,1] A ciò che ho detto altrove p. 1366
pp.
1579-80 che la semplicità è relativa, aggiungete che oggi per es.
sarebbe bruttissimo uno stile semplice al modo di Senofonte, o de' nostri trecentisti, ancorchè
inaffettato, e composto di voci e frasi niente anticate. La semplicità d'oggi è
diversissima da quella d'allora, e di un grado molto minore. Cosa che non
s'intende da coloro che raccomandano l'imitazione degli antichi. (13.
Sett. 1821.).