17. Luglio 1823.
[2986,1] È notabile che tutte le maniere di verbi
frequentativi o diminutivi italiani da me altrove enumerati pp.
1116-17
pp.
1240-42, come saltellare, salterellare ec. sono immancabilmente e solamente
della prima coniugazione, ancorchè il verbo originale e positivo sia d'altra
coniugazione, come scrivere, onde scrivacchiare ec.; nè più nè manco che in latino tutti i continuativi
e frequentativi o diminutivi (se non forse pochi anomali) del genere ch'io ho
preso ad esaminare, da qualunque coniugazione essi vengano; ed anche altri verbi
derivativi, {#1. sieno diminutt. sieno
frequentatt. sieno l'uno e l'altro insieme, ec.} di verbi originali
ec. con diverse formazioni, che non spettano alla mia teoria, {ed istituto,} come ustulare,
{misculare di cui altrove, ec, pp. 2280-81
pp. 2385-86
pandiculari, vellicare
(v. p. 2996. marg.), sorbillo, cantillo, conscribillo ec. cavillor, missiculo, claudico, ec. Anche in franc. tali verbi
diminutivi ec. e così in ispagn. mi par che sieno della 1.
coniugazione}
(17. Luglio 1823.)