23. Ott. 1823.
[3762,2] Chi vorrà credere che apto ed ἅπτω (de' quali altrove pp. 2136-41
p. 2277
pp. 2784-86
pp. 2887-88) essendo gli stessissimi materialmente, e significando propriamente la stessissima cosa, non abbiano a far nulla tra loro per origine ec. converrà supporre un'assoluta casualità che troverà pochi fautori ec. (23. Ott. 1823.).