15. Febbr. Domenica. 1829.
[4460,2]
Svariato per vario.
[4460,3] Gnaivus per Gnaeus. Vedi
la pag. 4454. lin. 4. - Achivus per
Achaeus (ἀχαῖος[Ἀχαιός]) è certamente da un
᾽Aχεῖoς, come Argivus da ᾽Aργεῖoς.
[4460,4] Sinizesi. {Dittonghi ec.}
Elisione dell'm finale in latino. Vedi la pag. 4454. lin. 17. segg.
{{V. p. 4465.}}
[4460,5] Gli antichissimi scrivevano fut, fusse per fuit, fuisse. Vedi la pag. 4454. lin. 20. Quindi anche fussem ec. per fuissem. E certamente così
anco pronunziavano. Or questa antichissima pronunzia si è conservata
nell'italiano: fu (fut.
Anche in franc. fut) fusti,
fuste, fummo (fumus per fuimus: franc. fûtes, fûmes), fussi ec. pronunzia de' nostri antichi scrittori, ed
oggi del popolo di più parti d'Italia, e del toscano
costantemente. (15. Febbr. Domenica. 1829.).