1. Aprile. 1829.
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4479 Scherzava sul poetar suo in questa forma: diceva ch'egli seguia Cristofaro Colombo, suo cittadino; ch'egli volea trovar nuovo mondo, o affogare.
Chiabrera, Vita sua. Questo motto pare oggi una smargiassata, e ci fa ridere. Che grande ardire, che gran novità nel poetar del Chiabrera. Un poco d'imitazione di Pindaro, in luogo dell'imitazione del Petrarca seguíta allora da tutti i così detti lirici. E pur tant'è: a que' tempi questa novità pareva somma, arditissima, facea grand'effetto. Oggi par poco, e basta appena a far impressione {poetica} tutta la novità e l'ardire che è nel Fausto o nel Manfredo. - Può servire a un Discorso sul romanticismo. (1. Aprile. 1829.).