2. Maggio.
[4497,4]
Alla p. 4273.
Così gli stranieri, dopo avere snaturata la loro scrittura per voler esprimer
con essa piuttosto la pronunzia latina che la volgare, abituati poi a questo
snaturamento, anzi dimenticatolo, e pigliando
4498 per
naturale e per logico il loro modo di scrivere, vengono a snaturare la pronunzia
latina, facendo dal latino scritto al pronunziato quella differenza che sono
usati e necessitati a fare dalla pronunzia alla scrittura de' loro volgari.
(2. Mag. 1829. Recanati.). È naturale e
conseguente, che chi scrive male la propria lingua, legga male le altre. Massime
quelle che non gli sono note se non per iscrittura. (2.
Maggio.).