11. Mag.
[4504,5]
Alla p. 4500.
Calderugio per calderino, diminutivo di carduelis (chardonneret), del che
altrove p. 4113. - {Raperugiolo-raperino.} Fors'anco in cco -
are. {+Piluccare, éplucher. Badalucco. Balocco. E simili disprezzativi o
frequentativi} - E in onzo-are, dal lat. unculus-are (avunculus, homunculus, latrunculus). {V. p.
4513.} Mediconzo-lo (quasi medicunculus), ballonzare, {(ballonzío, volg. tosc.)} ec. E similmente in oncio-are. {Baroncio ec.} E in agno-ugno-are, dal lat. nulus, o ngulus, o unculus, o simili. Verdogno-lo, (viridunculus),
verdigno, rossigno, vecchigno ec. V. Crus. Ugna - ungula. E così in ñ.. spagnuolo.
4505 - E così
le forme francesi e spagnuole analoghe a ciascuna di
queste italiane. - Senza poi contare le desinenze in cui l'ul... lat. si trasforma nei volgari, e che in questi non hanno nessun
valore diminutivo disprezzativo ec. ec. Come (oltre alcune forse delle
sunnotate) la nostra in io, iare (unghia, nebbia, {bacchio} ec. ec.), {+e in lo, lare (isola,
manipolo, accumulare, tumulo ec. ec.)} la francese in... le... {ler} (combler, comble, {{accumuler,}}
{île, disciple, ridicule,} oncle, ongle, fable ec.); la
spagn. in lo, lar (habla,
hablar, {isla} ec. ec.). Dico l'ul.. lat., o che questo sia diminutivo o no, o che il diminutivo
latino sia noto o no; come piaggia, {spiaggia,} dall'ignoto plagula per plaga, trembler da un tremulare ec.
Del resto, tutte queste desinenze sono notabili per l'osservazione etimologica
fatta a p. 4497. lin. 5. 7.
(11. Mag.). {V. p. seg. [p.
4506,2].}