Giovani.
Young people.
Vedi Fanciulli e Giovani. See Children and Young people.fanciulli e giovani incapaci di noia propriamente detta: la lor noia è una pena più viva.
children and young people incapable of boredom proper: their boredom is a more intense suffering.
3879,1[3879,1]
Alla p. 3715.
Sono molte volte che la noia è un non so che di più vivo, che ha più sembianza
perciò di passione, e quindi avviene che non sia sempre in tali casi chiamata
noia, benchè filosoficamente parlando, ella lo sia, consistendo in quel medesimo
in cui consiste quel che si chiama noia, cioè nel desiderio di felicità lasciato
puro, senza infelicità nè felicità positiva, e differendo solo nel grado da
quella che noia comunemente è chiamata. E differisce nel grado, in quanto ell'è
noia, in certo modo più intensa, sensibile e viva, qualità che l'avvicinano
all'infelicità così chiamata positivamente, e che paiono poco convenevoli
3880 alla noia. Ella infatti, benchè del genere stesso,
è più passione è più penosa, che la noia, così comunemente chiamata, non è. Ed è
tale perch'ella nasce e consiste in un desiderio più vivo, e al tempo stesso
ugualmente vano. Questa sorta di passione è quella che provano generalmente i
giovani quando sono in istato di non piacere e non dispiacere. Essi sono poco
capaci della noia comunemente detta. Essi sono poco capaci di trovarsi giammai
senza un'attuale, ancorchè indeterminata passione, {#1. Se non {in} quanto essi sono
più capaci di occupazione e distrazion forte dell'animo, e quando essi si
trovano attualmente in tale stato (che accade loro più frequentemente che
agli altri per molte ragioni) del che vedi la pag. 3878. principio.} più viva d'essa
noia, perchè il loro amor proprio, e quindi il lor desiderio di felicità e di
piacere, ugualmente vano che nell'altre età, è molto più vivo, generalmente
parlando. Incapaci di noia comunemente detta, benchè privi di piacere e
dispiacere, sono ancora similmente quegli stati dell'individuo, di cui ho detto
p. 3835.-6. 3876-8. e simili. Altresì lo stato
di desiderio presente e vivo determinato a qual si sia cosa; benchè privo anche
questo stato, di piacere e dispiacere positivo ec. E così discorrendo. Questa
sorta di passione, diversa dalla noia comunemente detta, ma dello stesso genere
ec., questa ancora io voglio comprendere sotto il nome di noia, e ad essa ancora
si deve intendere ch'io abbia riguardo quando affermo che la noia corre
immancabilmente e immediatamente a riempiere qualunque vuoto lasciato dal
piacere o dispiacer così detto ec. e che l'assenza dell'uno e dell'altro è noia
per sua natura, e che mancando essi, v'è la noia necessariamente, e che posta
tal mancanza è posta la noia ec. come alle p. 3713-5. (13. Nov. 1823.).