25. Sett. 1821.
[1790,2] Niente più sciocco che il considerare l'idea dello
spirito come essenzialmente inseparabile da quella di ente semplice, e il
confondere l'idea astratta della composizione con quella della materia. Quasi
che le sostanze componenti non potessero esser che materiali, e non ci potesse
essere una sostanza composta ma immateriale, perchè composta di sostanze
immateriali. Il che è tanto
1791 possibile e facile nè
più nè meno quanto che esistano sostanze materiali composte. Se possono esistere
sostanze immateriali, possono anche esistere sostanze composte di sostanze
immateriali, e benchè composte non saranno mai altro che immateriali. Quindi
trovata l'idea dello spirito, non si è fatto altro che trovare una cosa di cui
nulla possiamo negare o affermare, non già l'idea astratta dell'ente semplice.
Lo spirito potrà dividersi all'infinito come la materia, e dopo giunti allo
spirito, dovremo tanto penare per raggiungere l'ente semplice o la sua idea,
quanto dopo la cognizione della materia.
[1791,1] Così dico dell'idea delle parti. (25. Sett.
1821.).