29. Giugno, 1822. dì di S. Pietro e mio natalizio.
[2527,1] Ho discorso altrove p. 1632 di quello
che si suol dire, ch'ogni proposizione ha due aspetti, e dedottone che ogni
verità è relativa. Notate che ogni proposizione, {ogni
teorema, ogni oggetto di speculazione, ogni cosa} ha non solo
2528 due ma infinite facce, sotto ciascuna delle quali
si può {considerare, contemplare,} dimostrare e credere
con ragione e verità. E in tanto si dice che n'abbia due, in quanto d'ogni
proposizione si può dir pro e contra, dimostrarla vera e falsa, e sostenere così
la tal proposizione, come la sua contraria. {+E ogni proposizione e verità sussiste e non sussiste in
quanto al nostro intelletto, e anche per se.} E d'ogni cosa si può affermar questo o quest'altro, e
parimente negarlo. Il che più vivamente e dirittamente dimostra come non
sussiste verità assoluta. (29. Giugno, 1822. dì di S. Pietro
e mio
natalizio.)