15. Genn. 1821.
[510,2]
Alla p. 495.
Così II. 14. vir ultimae sortis
Andriscus.
*
Così Velleio
I. 11. sect. 1. qui se Philippum, regiaeque stirpis
ferebat, cum esset ultimae.
*
Del resto o sia sbaglio dei Codd. o
proprietà di Floro, e figura
grammaticale a lui familiare, io trovo anche altre volte il quoque messo da lui piuttosto prima che dopo quello a cui pare che si
dovrebbe effettivamente riferire, considerando il sentimento. Così II. 14. fine. Sebbene quivi si potrà forse
spiegare e tollerare. Ma III. 6. dove dice di
Pompeo destinato alla guerra
Piratica, Sic ille quoque ante
felix, dignus nunc victoria Pompeius visus est.
*
Il quoque non par che si possa riportare se non all'ante e non all'ille
(quantunque i pirati fossero stati già combattuti e vinti da P. Servilio l'Isaurico) perchè la forza di questo
luogo par che consista nella contrapposizione dell'ante
felix, col dignus nunc victoria. Onde pare
che il luogo vada corretto. V. il Forcellini dove parla del quoque congiunto coll'et
511 o etiam. V. pure
le ult. edizioni di Floro.
[511,1]
Alla p. 96.
Dalla bianchezza di quella porca si crede che derivasse il nome di Alba dato alla città fondata da
Ascanio, e questo pure può
confermare il mio sospetto, avendola fondata Ascanio quasi nuova troia. (15. Genn. 1821.).