17. Magg.
[4511,1] Amaricare, ital. V. Forc. Amareggiare. Armeggiare.
Pareggiare. Corteggiare.
[4511,2] Cumbo is, conservato ne' suoi composti - cubo as,
coi composti ec. {{Posticipare.}}
[4511,3]
Alla p. 4509.
fin. Alla forma in ŏlo, ŏlare ec. aggiungi in {giŏlo, ggiŏlo, ccŏlo,}
cŏlo, e specialmente in ucolo (carrucola ec.). Anche occo ec. {di cui sopra, è per lo più} dal lat. ucul... (anitrocco, anitroccolo, bernoccolo,
bernoccoluto ec.) {+siccome occhio
(ranocchio, ginocchio ec.). V. p.
4513.} In franc. cle, cler, gle, gler ec. E in ispagnuolo ec. - Aggiungi pure in giuōlo, ggiuōlo, {zuolo} ec. - La forma in ezzo
4512
ezzare può essere non solo da ecci.., ma da eggi... {Careggiare -carezzare.}
V. Crus. in
amarezzare, {marezzare ec.} E così l'altre in
zo ec. - Libycus - libyculus - libeccio (Lebesche franc.); corticula - corteccia, scortecciare
ec.; cangiato l'i lat. in e,
al solito, {+e come in tante altre
diminuzioni (orecchia, pecchia ec., oveja ec. abeille ec. ec.),
frequentazioni ec., nominatamente quella in ecchi... (e le corrispondenti franc. e spagn.) sì abbondante.}
Così, e secondo il detto a p. 4500.
princ., la nostra forma frequentativa ec., sì usitata, in eggio
eggiare sarebbe pur dalla forma latina. - In tutte
tali forme, se esse comprendono intera la forma latina, il lo
lare, se vi si trova, è una giunta toscana. - Del
resto, per forme ed esempi ec. v. l'indice di questi pensieri in Frequentativi, Diminutivi ec. (17. Magg.).