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5. Luglio 1823.

[2891,1]  Alla p. 2864. marg. È indubitato, secondo me, che quest'uso nacque dall'altra pessima usanza, introdotta nel latino fin dai primissimi tempi dell'impero, di dar del voi alle persone singolari. Onde è probabile che allora, o poco dipoi, o certo nel volgar latino quando che sia, s'introducesse questo costume di aggiungere l'aggettivo altri al voi e al noi (giacchè il noi anche negli ottimi tempi in latino e in greco, si usava in senso singolare) quando questi pronomi avevano ad aver senso plurale, per distinguerli da quando avevano ad averlo singolare. E così introdotto quest'uso nel volgar latino, passò in tutte tre le lingue figlie. E con ragione; perchè in esse ancora si manteneva e si mantiene quell'altra pessima usanza che, secondo me, lo produsse. Stante la quale, l'uso di questo idiotismo è quasi necessario per evitar mille equivoci e dubbi sì nello scrivere, sì nel parlare, quando molte persone sono presenti, o  2892 quando nello scrivere si suppongono ec: {(come si vede tutto dì per esperienza; massime nello {+scrivere, dove per iscrupolo di esser troppo familiare, e perchè non si sa più la lingua, ec. ormai generalmente si tralascia questo idiotismo).}} Infatti noi nel parlar familiare non lo abbandoniamo quasi mai, nè gli spagnuoli lo possono abbandonare. Ma anche gli spagnuoli tacciono l'otros se parlano a persona singolare, o di se stessi singolarmente, ne' quali casi dicono vos e nos. Lo tacciono ancora quando il vos e il nos fa ufficio delle nostre particelle o pronomi ci e vi, come nous e vous in francese. Del resto in nessuna delle tre lingue si direbbe voi altri o noi altri in senso singolare. È notabile che l'uso di nos in senso singolare, fu più proprio delle lingue { antiche} che delle moderne, nelle quali anzi, quanto al parlare {o allo scrivere} familiare, a cui solo spetta il noi altri, esso uso è intieramente abolito. Vedendosi dunque che pur tutte tre queste lingue usano familiarmente questo idiotismo di noi altri senza abbisognarne punto per distinzione, confermasi ch'esso idiotismo derivi dalla lingua latina, la quale ne avea bisogno per distinguere il nos plurale dal nos singolare. (5. Luglio 1823.). {{Altri è qui ridondante, come ἄλλος in greco ec. del che spesso altrove.}} pp. 3587-88 pp. 4010-11 p. 4036 p. 4248