13. Gen. 1824.
[4013,2] Che i perfetti in ui sien
fatti da quelli in avi o evi
o ivi ancorchè ignoti, come ho detto altrove [pp.
3698. sgg.]
[pp.
3716-17]
[p.
3849]
pp. 3853-54 , e ciò
anche nella terza coniugazione, in cui tal desinenza (come pur quella in ivi, o qualunqu'altra in vi,
è sempre anomala), vedi Forcell. in pono is
fin. circa l'antico posivi, apposivi ec. per posui, apposui ec. (13. Gen. 1824.).