9. Feb. 1824.
[4026,6] La eccessiva potenza di attenzione è al tempo stesso
e per se medesima, potenza di distrazione, perchè ogni oggetto vi rapisce
facilmente e potentemente la attenzione distogliendola dagli altri, e
l'attenzione si divide; sicchè è anche, per se medesima, impotenza o difficoltà
di attenzione, e facilità di attenzione, cose contrarie dirittamente a lei, onde
sembra impossibile ch'ella sia insieme l'uno e l'altro, ma il troppo è sempre
padre del nulla o volge al {suo} contrario, come
altrove pp. 714-17
pp. 1176-79
[pp.
1260-61]
[pp.
1653-54]
pp. 1776-77
[pp.
2274-75]
[p.
2478]
[pp.
3950-51]. Quindi principalmente nasce la incapacità di attenzione ne'
fanciulli ec. ec. (9. Feb. 1824.).