15. Mag.
[4509,4] Odio verso i nostri simili. È proprio ancora, ed
essenziale a tutti gli animali. Non si può tenerne due d'una stessa specie (se
non sono di sesso diverso) in una medesima gabbia {ec.,} che non si azzuffino continuamente insieme, e che il più forte
non ammazzi l'altro, o non lo strazi. Uccelli, grilli ec. E v. il detto altrove,
degli animali che si specchiano p. 4280. (15. Mag.).