16. Gen. 1821.
[511,2] In questi luoghi di Floro: Postquam rogationis dies aderat, ingenti stipatus agmine (Tib. Gracchus) rostra conscendit: nec deerat obvia manu tota inde (e non ha detto, nè anche accennato da che luogo) nobilitas, et tribuni in partibus (III. 14.): e: Quum se in Aventinum recepisset
{(C. Gracchus)}, inde quoque obvia Senatus manu, ab Opimio consule oppressus est (III. 15.) l'inde non par che si possa intendere se non per ibi
{o illuc, eo, ec.} E in questo senso si può paragonare l'uso di questa particella fatto da Floro, a quello che i nostri antichi fecero dell'onde, quinci, quindi
V. la Crusca.
{e allo spagnuolo donde che val sempre dove.} E bisogna notare che in questo senso Floro congiunge la particella inde col nome obvius. E non perciò pare che significhi, o possa significare moto da luogo, ma stato, o moto a luogo. (come gli antichi italiani, onde vai, per dove vai) Quo loco inter
512 se obvii fuissent.
Sallust.
Cui mater media se se tulit obvia silvâ.
Virgil. Questi esempi recati dal Forcellini fanno per l'uso di obvius in luogo. Esempi di obvius unito a particelle o casi che indichino moto da luogo, non ne ha nè il Forcellini, nè l'Appendice, e in ogni modo qui non par che farebbero al caso. Neanche ne hanno di obvius con particelle o casi indicãti[indicanti] moto a luogo, come illuc obvius, ovvero eo obvius, ovvero ad eum obvius o simili. Solamente questo di Virgilio: Audeo Tyrrhenos equites ire obvia contra. Del resto obvius negli esempi del Forcellini è assoluto, o unito al solito col dativo: obvius illi, mihi, ec. Nè alla voce inde nè alla voce unde, il Forcellini o l'Appendice non hanno questi luoghi di Floro, nè altro esempio o cenno veruno nè pur lontano di questo significato. (16. Gen. 1821.). {+V. pur nella Crusca
altronde per altrove, ed aggiungi questo esempio di Bernardino Baldi egloga 10. Melibea, verso il fine, (Versi e prose di Mons. Bern. Baldi. Venetia 1590. p 204.) Fuggiam fuggiamo altronde, Ch'a noi sen vien a volo Di vespe horrido stuolo, E sotto aurato manto il ferro asconde.
V. nel Forc.
aliunde in un esempio per alibi. V. pure il Dufresne in inde, unde, aliunde, alicunde ec. se ha nulla al caso. V. p. 1421.}