15. Nov. 1820.
[328,1] È osservabile nella differenza tra i giuochi greci e i
romani, la naturalezza dei primi che combattevano nella lotta nel corso ec.
appresso a poco coi soli istrumenti datici dalla natura, laddove i romani colle
spade e altri istrumenti artifiziali. E quindi la diversa destinazione di quei
giuochi,
329 diretti presso gli uni ad ingrandir quasi
la natura ed eccitare le grandi immagini, sentimenti ec: presso gli altri o al
semplice sollazzo, o all'addestramento militare. Così che quelli andavano alla
sorgente universale delle grandi imprese, questi si fermavano ad un mezzo
particolare. E questa differenza è anche più notabile in ciò che gli spettacoli
greci erano eseguiti da uomini liberi per amor di gloria. Quindi l'effetto
favorevole all'entusiasmo, l'eccitamento, l'emulazione, gli esercizi
preparatorii ec. Gli spettacoli romani erano eseguiti da' servi. Quindi non
altro effetto utile che l'avvezzar gli occhi e l'animo agli spettacoli e
pericoli della guerra: utilità parziale e secondaria, non generale e primitiva
come l'altra. Nel che forse si potrà anche notare la differenza tra un popolo
libero e padrone, e un popolo libero bensì, ma non padrone, se non di se stesso,
com'era il greco. {{V. p. 360. capoverso
2.}}
[329,1] Quello che ho detto altrove [p. 125,1]
[p. 285,2] della
necessità di una persuasione per le grandi imprese, è applicabile soprattutto
alla massa del popolo, e combina con quello
che dice Pascal che l'opinione
è la regina
330 del mondo, e gli stati dei popoli e i
loro cangiamenti, fasi, rovesciamenti provengono da lei. 1. Le passioni son
varie, l'opinione è una, e il popolo non può esser mosso in uno stesso senso, se
non da una cagione comune e conforme. 2. L'individuo potrà essere strascinato
dalle sue illusioni, o conoscendole per tali, e nondimeno seguendole (cosa
impossibile al popolo, giacchè il capriccio, o un entusiasmo non fondato sopra
basi {vere o false, ma stabili,} non può essere
universale); ovvero non conoscendole; e questo è più difficile al popolo, perchè
la cosa più varia è l'illusione, la più uniforme e costante è la ragione, e
perciò il popolo ha bisogno di un'opinione decisa, non dico vera, ma pur logica,
e apparentemente vera, in somma conseguente e ragionata, perchè tutto il resto non può essere un
movente universale. Così Maometto
produsse i cangiamenti, e spinse gli Arabi alle imprese, che tutti sanno. Così
Lutero cagionò le guerre della
riforma; così gli Albigesi ec. così i Martiri sparsero il sangue pel
Cristianesimo, così gli antichi morivano per la patria e la gloria. V. in questo proposito il principio del Capo 1.
dell'Essai sur l'indifférence en matière de
Religion.
(15. Nov. 1820.).