8. Giugno 1820.
[116,2] Gli antichi supponevano che i morti non avessero altri
pensieri che de' negozi di questa vita, e la rimembranza de' loro fatti gli
occupasse continuamente, e s'attristassero o rallegrassero secondo che aveano
goduto o patito quassù, in maniera che secondo essi, questo mondo era la patria
degli uomini, e l'altra vita un esilio, al contrario de' cristiani. (8.
Giugno 1820.)
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