30. Giugno 1821.
[1243,1]
1243 Osserviamo il grand'effetto prodotto nelle nostre
sensazioni dalle piccole e minime differenze reali nella statura degli uomini.
Osserviamo pure la differenza delle proporzioni circa la statura delle donne, e
come una donna alta ci paia bene spesso di maggiore statura che un uomo
mediocre, e posta al paragone si trovi il contrario. ec. Osserviamo finalmente
che le stesse proporzionate differenze in altri oggetti di qualunque genere, non
sono mai capaci di produrre in noi gli stessi effetti, nè proporzionati a quelli
delle stature umane. E quindi inferiamo quanto la continua osservazione ci renda
sottili conoscitori, ed affini le nostre sensazioni circa le forme esteriori de'
nostri simili: e come per conseguenza l'idea delle proporzioni determinate non
si acquisti se non a forza di osservazione, e di abitudine; e quanto sia
relativa, giacchè la menoma differenza reale, ci par grandissima in questi
oggetti, e menoma, qual è, in tutti gli altri. (30. Giugno
1821.).