27 Marzo - 15 Aprile 1820.
[106,2] Le genti per la città dai loro letti nelle lor case in
mezzo al silenzio della notte si risvegliavano e udivano con ispavento per le
strade il suo orribil pianto ec.
[106,3] Stile francese - Stile di conversazione.
[106,4] Stile ordinario de' nostri pittori - Stile arcadico, o
frugoniano.
[106,5] Come potrà essere che la materia senta e si dolga e si
disperi della sua propria nullita[nullità]? E
questo certo e profondo sentimento (massime nelle anime grandi) della vanità e
insufficienza di tutte le cose che si misurano coi sensi, sentimento non di solo
raziocinio, ma vero e per modo di dire sensibilissimo sentimento e
dolorosissimo, come non dovrà
107 essere una prova
materiale, che quella sostanza che lo concepisce e lo sperimenta, è di un'altra
natura? Perchè il sentire la nullità di tutte le cose sensibili e materiali
suppone essenzialmente una facoltà di sentire e comprendere oggetti di natura
diversa e contraria, ora questa facoltà come potrà essere nella materia. E si
noti ch'io qui non parlo di cosa che si concepisca colla ragione, perchè infatti
la ragione è la facoltà più materiale
che sussista in noi, e le sue operazioni materialissime e matematiche
si potrebbero attribuire in qualche modo anche alla materia, ma parlo di un
sentimento ingenito e proprio dell'animo nostro che ci fa sentire la nullità
delle cose indipendentemente dalla ragione, e perciò presumo che questa prova
faccia più forza, manifestando in parte la natura di esso animo. La natura non è materiale come la
ragione.
[107,1] Il riso dell'uomo sensitivo e oppresso da fiera
calamità è segno di disperazione già matura. {{V. p.
188.}}
[107,2] Mi diedi tutto alla gioia barbara e fremebonda della
disperazione.