Recanati. 3. Dic. festa di S. Fr. Saverio. 1828.
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Guadagnoli recitante in mia presenza
all'Accademia de' Lunatici in Pisa, presso Mad. Mason, le sue Sestine
burlesche sopra la propria vita, accompagnando il ridicolo
dello stile e del soggetto con quello dei gesti e della recitazione. Sentimento
doloroso che io provo in casi simili, vedendo un uomo giovane, ponendo in burla
se stesso, la propria gioventù, le
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sventure, e dandosi come in ispettacolo e in oggetto di riso, rinunziare ad ogni
cara speranza, al pensiero d'ispirar qualche cosa nell'animo delle donne,
pensiero sì naturale ai giovani, e abbracciare e quasi scegliere in sua parte la
vecchiezza spontaneamente e in sul fiore degli anni: genere di disperazione de'
più tristi a vedersi, e tanto più tristo quanto è congiunto ad un riso sincero,
e ad una perfetta gaieté de coeur.
(Recanati. 3. Dic. festa di S. Fr. Saverio.
1828.).