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19. Luglio 1821.

[1344,1]  Alla p. 1246 marg. Ho detto altrove pp. 321-24 pp. 688. sgg. che la lingua francese è universale, anche perchè lo scritto differisce poco dal parlato, a differenza dell'italiano. Questo non si oppone alle presenti osservazioni: 1. perchè ciò s'intende, ed è vero, massimamente nel gusto, nella costruzione nella forma, e nel corpo intero della lingua e dello stile francese scritto, che pochissimo varia dal parlato: ma non s'intende delle particolari parole e locuzioni e costruzioni volgari. 2. perchè la lingua francese polita differisce dalla popolare assai meno dell'italiana. E ciò, primo, per le circostanze politiche e sociali ec. diverse assai nell'una nazione rispetto all'altra: secondo,  1345 perchè la lingua italiana essendo divisa in tanti dialetti popolari, ha un dialetto comune e polito necessariamente diviso assai da tutte le favelle popolari; dico un dialetto comune, non solo scritto, ma parlato da tutte le colte persone d'italia, in ogni circostanza conveniente ec. Ora la singolarità della lingua italiana scritta consiste appunto nell'aver preso più di qualunque altra, dalla favella popolare sì divisa dalla colta, e massime da un particolare dialetto vernacolo, ch'è il toscano; e nell'aver saputo servirsene, e nobilitare, e accomodare alla letteratura quanto n'ha preso. Ma la lingua francese scritta, poco si differenzia da quella della conversazione ec: dove però questa si differenzia da quella del volgo, quella del volgo non influisce e non somministra nulla alla lingua letterata francese. 3. Ho già detto p. 1021 p. 1304 che da principio, cioè quando la lingua italiana {scritta} seguiva principalmente questo costume di attingere dalla favella popolare, costume che ora ha quasi, e malamente, abbandonato, allora anch'ella era effettivamente assai simile alla parlata. ec. Anche ora ella si accosta al  1346 parlar polito, e vi si accosta più di quello che mai facesse il latino scritto ec. ma non si accosta al parlar popolare, che tanto fra noi differisce dal polito. (19. Luglio 1821.).